Studiare con le mappe

Mappe per lo studio: amiche o nemiche?

Sei uno studente che costruisce le mappe per studiare ma al momento di esporre l’argomento la prof ti dice che sei stato troppo superficiale e sintetico? Oppure sei uno di quelli che: “Sì, va bè, ma se devo perdere tutto questo tempo per fare una mappa quando studio, allora mi conviene sottolineare il libro e ripetere!”?

Hai la diagnosi di DSA e nel tuo piano di lavoro personalizzato (PdP) a scuola ti hanno riconosciuto come strumento compensativo l’uso delle mappe per lo studio, però hai scoperto che è molto difficile costruirle?

Magari il tuo libro di testo ha già delle mappe per ogni capitolo pronte per cui studi su quelle, oppure le trovi già pronte sul web, solo che se la prof quando ti interroga ti chiede collegamenti nuovi tra informazioni e concetti oppure ti chiede di spiegare più approfonditamente alcune idee e sei in difficoltà?

Non preoccuparti: non sei tu il problema!

Tutti trovano difficoltà nel costruire una buona mappa per lo studio all’inizio!

Occorre tempo per imparare a crearle, per questo ho pensato di darti alcune dritte strategiche su due fronti, quello dell’efficacia e dell’efficienza!

Efficacia

Tutti trovano difficoltà nel costruire una buona mappa per lo studio all’inizio!

Occorre tempo per imparare a crearle, per questo ho pensato di darti alcune dritte strategiche su due fronti, quello dell’efficacia e dell’efficienza!

  • Comprendi approfonditamente il testo che devi studiare: per sintetizzare occorre avere una buona conoscenza dell’argomento.

  • Diventa l’autore della TUA mappa: devi conoscere il testo di partenza, che spiega con diversi esempi e argomentazioni i concetti, di modo da essere sicuro di capire bene ciò che stai per schematizzare! Usa le mappe proposte dai libri solo per orientarti e avere un’idea sull’argomento.

  • Costruisci mappe destrutturate: meglio creare mappe libere da vincoli troppo impegnativi (come richiedono invece le MAPPE CONCETTUALI e quelle MENTALI).

  • Evidenzia le idee chiave: nei nodi metti i concetti principali con una breve spiegazione, magari associata ad un’immagine che ti può aiutare a ricordare meglio.

  • Crea dei link: nei collegamenti inserisci la parola che collega i nodi (una congiunzione di solito), in modo da aiutarti a collegare i concetti fra loro nell’esposizione orale.

  • Esercitati ad esporre verbalmente quanto hai schematizzato: devi allenare anche la capacità di argomentare e spiegare verbalmente… la mappa punta di più su collegamenti visivi.

Efficienza

Un ultimo consiglio!

Una mappa si dovrebbe costruire solo dopo aver compreso il testo da riassumere, cioè dopo aver studiato, per fissare i concetti e per il ripasso. Per accorciare i tempi però, puoi realizzarla mentre studi, codificandola man mano che procedi nella lettura e comprensione del testo. Questo è possibile utilizzando dei software.

Ce ne sono tantissimi anche free on-line: MIND42, MINDMEISTER, MINDOMO, COOGLE, ecc.